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Il miracolo dell’arte. Incontro con Massimo Recalcati

‘Fuori cornice’, la rassegna di incontri sull’arte contemporanea proposti da Multiverso, in collaborazione con Casa Cavazzini, museo d’arte moderna e contemporanea di Udine, ha ospitato sabato 21 settembre 2013 Massimo Recalcati, tra i più noti psicoanalisti lacaniani in Italia. La conferenza si è tenuta in occasione della chiusura della mostra antologica di Giorgio Celiberti a Villa Manin, di cui Recalcati è anche autore di uno dei saggi presenti in catalogo, pubblicato ora anche in questo sito. È stata l’occasione, per Recalcati, di riprendere alcuni suoi lavori e in particolare quelli che hanno indagato il rapporto tra psicanalisi e attività artistica: l’opera non è riconducibile a un sintomo o a un sogno dell’artista, ma vive di un suo farsi che aderisce al reale; non quindi l’opera come espressione dell’inconscio dell’artista, ma come qualcosa che si ‘realizza’, appunto, al di là di questa identificazione. All’incontro c’era naturalmente il pittore e scultore Celiberti che, al termine, ha ringraziato Recalcati con un abbraccio accompagnato dall’applauso di un pubblico attento e numeroso.

MASSIMO RECALCATI

Massimo Recalcati Psicoanalista tra i più noti d’Italia, è membro analista di ALI-Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi, fondatore di Jonas-Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi e direttore scientifico di IRPA-Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata. Autore di numerose pubblicazioni, in particolare relative all’anoressia, alla bulimia e ai disturbi alimentari, tradotte in diverse lingue, collabora con diverse riviste specializzate nazionali e internazionali e con le pagine culturali de ‘Il Manifesto’ e ‘Repubblica’. Per quanto riguarda il suo interesse per il rapporto tra psicanaili e arte, ricordiamo i suoi Il miracolo della forma. Per un’estetica psicoanalitica (Bruno Mondadori, Milano 2007) e Melanconia e creazione in Vincent Van Gogh (Bollati Boringhieri, Torino 2009).