VISITE

3008

Il tabù del dissenso / il totem del consenso. Incontro con Daniele Giglioli e Adriano Zamperini

Nell’attuale fase di crescente ingiustizia sociale, ci si aspetterebbe l’imminente scoppio di una rivolta. Il dissenso, però, invece di prendere forza si appiattisce nella spettacolarizzazione mediatica. Mancano forse nuovi simboli e nuove idee? Leader carismatici e nuovi immaginari? Pensieri e pratiche differenti? Oppure ci sono ancora un potere e un pensiero così forti da non lasciare spazio al dissenso? Il risultato è che sono pochi, troppo pochi, a dire: più facile è sentirsi vittime, preferendo che siano altri a decidere per noi ed evitando in questo modo il carico delle nostre responsabilità. E così anche il dissenso diventa un tabù. È un paradigma paralizzante che va ridisegnato nel senso di una nuova prassi e di un nuovo dire, con altre forme e altre narrazioni, a livello individuale e collettivo.

L'incontro con Daniele Giglioli e Adriano Zamperini, moderato da Giampaolo Borghello, si è tenuto a 'vicino/vontano' il 10 maggio 2015.

DANIELE GIGLIOLI

Daniele Giglioli, docente di Letterature Comparate all’Università di Bergamo, collabora con «Il Corriere della Sera». Ha pubblicato, tra l’altro, All’ordine del giorno è il terrore (Bompiani, 2007), Senza trauma (Quodlibet, 2011), Critica della vittima (Nottetempo, 2014), Stato di minorità (Laterza, 2015).

ADRIANO ZAMPERINI

Adriano Zamperini, psicologo sociale, è docente di Psicologia della violenza, Psicologia del disagio sociale e Relazioni interpersonali all’Università di Padova, dove dirige il Master ‘Sicurezza urbana e contrasto alla violenza’. È autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche, tra articoli apparsi su riviste, interventi congressuali, libri e saggi in volumi collettanei. Suoi recenti libri sono Cattive acque. Contaminazione ambientale e comunità violate, con Marialuisa Menegatto (Padova University Press, 2021) e Violenza invisibile. Anatomia dei disastri ambientali (Einaudi, 2023).

GIAMPAOLO BORGHELLO

Giampaolo Borghello. già docente di Letteratura italiana presso l’Università di Udine, si è a lungo occupato dei rapporti tra letteratura e società. Nel 2012 ha pubblicato l’antologia Cercando il ‘68. Documenti cronache analisi memorie (Forum editrice).