MARGINE

multiverso

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A cura di Alberto F. De Toni e Davide Zoletto

Il margine, di per sé, implica sempre l’esistenza di un centro. Ma tanto più quest’ultimo ha una sua connotazione certa e conosciuta, quanto più il margine è invece indefinito, vago, sfumato, fino a diventare altro se non alternativo. Il margine ha sempre una sua estensione, ma è di difficile collocazione; il suo essere lontano dal centrospesso lo porta a sovrapporsi ad altro, confondendosi con periferia, confine, limite, soglia, frontiera.Il margine, più che uno stato è una condizione, e se è un luogo è il luogo della resistenza, dell’ignoto, della ricerca, del possibile e del cambiamento. Multiverso, nel suo dodicesimo numero, si propone di indagare questo concetto di margine attraverso una lettura multidisciplinare e multilinguaggio per coglierne significato e potenzialità.

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