IMPRONTA
multiverso
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A cura di Francesco Marangon e Mauro Pascolini
L’universo è pieno di impronte, naturali o anche artificiali (quelle che costruiamo o che solo immaginiamo). Tra le tante, ce n’è una che ci ostiniamo a non voler vedere ed è la nostra impronta ecologica, ossia la misura di quante risorse consumiamo rispetto alla capacità della terra di rigenerarle. È la più devastante di tutte, per il pianeta e per noi stessi. Ma di altre impronte siamo fatti, alcune del tutto inedite, come quelle digitali che lasciamo quando navighiamo in rete, altre le rimuoviamo o cancelliamo come facciamo con la cosiddetta ‘cancel culture’, altre ancora le amiamo, come quelle che ci lasciano i maestri. Si tratta sempre di un imprinting, che prendiamo o lasciamo, e che segna più o meno indelebilmente la vita in tutta la sua complessità.
Gli articoli di questo numero
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Editoriale 'Impronta'
di Andrea Csillaghy
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Cose che sembrano e cose che sono
di Roberta Valtorta
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Le impronte per la sostenibilità
di Gianfranco Bologna e Francesco Marangon
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Imprinting: tracce del nostro comportamento
di Giorgio Vallortigara
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L'impronta e le sue verità
di Mino Gabriele
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Impronta e controimpronta
di Alessandro Minelli
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L'asimmetria informativa del paesaggio: dalle tracce nello spazio alle impronte dei luoghi
di Francesco Visentin
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Tre celebri impronte. E il mondo non fu più come prima
di Roberta Corbellini
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I segni discussi del passato
di Andrea Zannini
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Im-printing
di Giorgio Cedolin
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Impronte. Tra corpo e anima
di Ilenia Pittui
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Franco Basaglia sulla luna
di Mario Colucci
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L'impronta di sé
di Pier Giorgio Gri
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L'impronta della pandemia in età evolutiva
di Alberto Pellai
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Il 'gioco' delle impronte tra paesaggio e processi educativi
di Andrea Guaran
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Impronte che lasciamo, impronte che leggiamo
di Carlo Ancona
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Tre impronte dell'antropocene
di Massimo Bernardi
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Impronte di guerra nella ex-Jugoslavia
di Nicole Janigro